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La cucina di Franziska

Questa realizzazione inizia dalla particolarità stessa dell’edificio. Un palazzo storico di proprietà famigliare, dal grande valore affettivo con finestre e mura d’un tempo.

Diciamo la verità: abbiamo un debole per questo tipo di contesti e progetti, dove si rivoluzionano gli interni ma si cerca di armonizzarli con i tanti elementi del passato.

Per questa cucina su misura, noi di Cova, abbiamo incontrato Birgit di Inside Home. Con questo studio di progettazione di Ora (in provincia di Bolzano) c’è stato un feeling sin dall’inizio: ad accomunarci nel lavoro ci sono l’amore per i dettagli, la cura per tutte le fasi del progetto, per restituire ai clienti finali un ambiente che non sia solo uno spazio da riempire, ma diventi parte della storia quotidiana di chi lo abita.

 

La pietra Azul Aran.

Entriamo nel vivo di questa cucina con il dettaglio che salta maggiormente all’occhio in tutta la sua eleganza: la pietra Azul Aran® di Bagnara impiegata per il top, lo schienale e l’isola. Si tratta di un granito molto pregiato estratto nei Pirenei spagnoli, una pietra dalla struttura movimentata che si presta a vari usi interni.
Oltre all’indiscusso colpo d’occhio estetico di ogni lastra, quasi un’opera d’arte naturale, è anche molto funzionale: uno dei pregi è la grande resistenza al contatto con gli acidi che la rende ideale per la cucina di tutti i giorni.

Alle tonalità grigio blu naturali dell’Azul Aran si è scelto di unire basi e colonne in Fenix® bianco kos (una delle varianti della nostra materioteca) che risalta perfettamente la fresca colorazione della pietra, oltre ad enfatizzare la luminosità dell’ambiente.

Una cucina lineare

Franziska desiderava una cucina dalle linee pulite. Qual è stata la soluzione adottata in questo senso? Si è optato per inserire alcuni elettrodomestici in maniera discreta.
Per esempio, il forno è stato incassato alla base dell’isola, in modo che le colonne in Fenix® non presentassero stacchi anti-estetici. Inoltre si è scelto un piano cottura Bora con cappa integrata, così da evitare l’installazione della cappa al soffitto (in questo caso il soffitto è di 3 mt).

 

Ph: Elisa Fedrizzi

 

 

Cova meets Inside Home.

Vi lasciamo alla lettura dell’intervista con Birgit di Inside Home:

C. Raccontateci un po’ di voi: di quali progetti vi occupate più spesso?
B. Inside Home è una realtà di design d’interni: ci capita di lavorare per lo più con privati e progettiamo soprattutto cucine e mobili su misura. Ogni progetto per noi è unico e come tale ci impegniamo perché diventi un ambiente che migliori la qualità di vita del cliente finale, un investimento di valore che duri molti anni a venire.

C. Cosa significa per voi gestire i vari ambiti di progetto?
B. In ogni realizzazione ci immergiamo in un mondo diverso di esigenze e desideri: soddisfarli è ciò che per noi rende il lavoro emozionante e appagante. Per noi è essenziale trovare la risposta giusta per ogni singolo soggetto, in modo che si trovi a suo agio e completamente soddisfatto.

C. Come è nato il rapporto con Cova e perché consigliereste la nostra realtà?
B. Cerchiamo sempre di avere rapporti con fornitori “a Km 0” e scoprire Cova nelle vicinanze per noi è stata una ricchezza. Ci siamo avvicinati al mondo delle cucine e arredi Cova alcuni anni fa e ci ha convinto da subito la professionalità dell’azienda, di tutti i singoli reparti e delle persone che ci lavorano. Ci è sembrato – e  ci sembra ogni volta – di far parte di una famiglia!

C. Cosa significa per voi di Inside Home progettare una cucina di qualità?
B. Una cucina non si forgia solo della scelta di materiali – elemento comunque importante – ma anche del progetto. Un progetto ben fatto è come un vestito  realizzato da un sarto: deve essere studiato e cadere alla perfezione sulle esigenze del cliente. Inoltre non dimentichiamo un montaggio professionale e qualificato delle varie componenti della cucina.